con “Viva la mamma” si chiudde questa sera Feminologica7 al Centro Costa
Chiudiamo questa sera, 19 settembre, al chiuso per maltempo al Centro Costa in via Azzo Gardino 48, sala teatro, la rassegna “Feminologica7”. Gioia Morisco, danzatrice e coreografa presenta il suo spettacolo dedicato alla maternità come fatto politico, come carne e sangue delle donne scardinando l’idea del diventare madri come fatto idilliaco. Chiudiamo subito dopo lo spettacolo la programmazione con l’ultimo talk, eccezionalmente in orario successivo al percorso teatrale. Ospiti la doula Marzia Bisognin e l’ostetrica Monica Padovani intervistate dalle nostre socie Stefania Saccutelli e Giulia Bedendo.
Il talk riprende, a un anno di distanza, alcuni temi dell’inchiesta in 4 puntate “Essere madri a Bologna” andata in onda su Radio Città Fujiko e disponibile sul nostro sito www.mediaalloscoperto.it
Si parla di inverno demografico nel nostro Pese ma non si investe sulle politiche per la piena occupazione femminile, non si investe abbastanza in asili nido, non si facilita la vita a chi vuole diventare genitore. I congedi di paternità arrivano solo a 10 giorni e non c’è la cultura di una genitorialità pienamente condivisa per alleviare il carico di cura sulle donne. Si accusano le donne di non fare figli o figlie, ma non si sostengono adeguatamente quelle che desiderano averne. Lo stereotipo di una felicità senza macchie al momento di diventare madri nasconde abissi in cui cadono tante neo mamme dopo il parto lasciate spesso sole per intere giornate con i bebè. Tanti servizi esistono nella nostra città ma spesso non sono conosciti dalle future e neo mamme, tanti sono a pagamento, specie se si vuole un aiuto in casa che in Francia è di legge e gratuito.
Con questa serata tutta dedicata alla maternità abbassiamo il sipario sull’edizione n. 7 della rassegna certe però che ci sarà un’ottava edizione grazie alla buona notizia del sostegno di Tavola Valdese con i fondi dell’8 x 1000 del 2024. Questo ci consente di programmare fin d’ora la prossima edizione e di dare a tutto il pubblico un arrivederci alla prossima estate al parco di Villa Spada nella nostra cornice preferita del Monumento alle 128 cadute partigiane.
Grazie al pubblico, alle volontarie, a collaboratori e collaboratrici, alle artiste e artisti che hanno realizzato la rassegna! Un lavoro collettivo di un anno ci aspetta mentre festeggiamo il risultato di quest’anno straordinario di lavoro insieme.
Simona Sagone