
“E LA MADRE DISSE NO!”
Foto credit: Martina Salanitri
Drammaturgia: Simona Sagone
Musiche:
Mirco Mungari– polistrumentista
Umberto Cavalli– fisarmonica
Parole, testimonianze e canti di pace per evocare – e invocare – una memoria attiva e una coscienza collettiva. Attraverso il linguaggio del teatro e della musica dal vivo, lo spettacolo intende offrire parole di pace
in funzione apotropaica, per allontanare i venti di guerra che si avvicinano ricordando chi la guerra l’ha già vissuta e ha tentato con tutte le forze di metterci in guardia dalle sue conseguenze.
«L’arte non può arrestare i conflitti – afferma Simona Sagone, attrice, cantante e autrice della drammaturgia – ma può farsi fenditura nella distrazione, può riattivare la memoria e risvegliare la coscienza. Può diventare parola che rompe il silenzio attivando prima di tutto in noi quel cambiamento che vorremmo vedere nel mondo, come ci insegna Gandhi.»
Lungo il percorso narrativo la voce di Simona Sagone sarà accompagnata dai suoni evocativi del polistrumentista Mirco Mungari e dalla fisarmonica di Umberto Cavalli, intrecciando suoni e storia.
Il titolo prende ispirazione da un verso della celebre canzone pacifista “L’avvoltoio” di Calvino e Liberovici, inno alla disobbedienza civile, alla consapevolezza e al coraggio.
“E la madre disse no!” è un grido simbolico, un atto poetico che si fa politico. Ribadisce che la pace non è solo assenza di guerra, ma capacità di relazione, ascolto, fiducia: elementi che la rendono una pace generativa, viva, condivisa. Una pace che si costruisce insieme. Lo spettacolo propone canzoni pacifiste internazionaliste insieme a celebri frasi di pacifisti e pacifiste raccontando gli auspici di pace al termine della II guerra mondiale e la sete di pace dopo ogni guerra.
INFO e preventivi: info@youkali.it