Feminologica 6 del 15 settembre spostata al chiuso la programmazione per meteo avverso

Per meteo avverso il programma della giornta è stato spostato al chiuso presso la sala teatro del Centro Sociale Giorgio Costa Via Azzo Gardino 44/48

Programma del 15 settembre ore 19 incontro ore 21 spettacolo

prenotazioni info@youkali.it o 3334774139

Feminologica 6

rassegna di teatro civile al femminile

Associazione Culturale Youkali APS

 

Per meteo avverso gli eventi revisti pe il 15 settembre si svolgeranno al chiuso nella sala teatro del Centro Costa di via Azzo Gardino 44/48,  mantenendo tutte le prenotazioni ricevute.

Vi aspettimo numerosi anche nella nuova sede degli appuntamenti di oggi !

Gran finale il 15 settembre per la sesta edizione di “Feminologica”, la rassegna di teatro civile al femminile promossa e organizzata da Youkali APS e diretta da Simona Sagone,

La sesta edizione di “Feminologica” chiuderà il 15 settembre con un ricordo di Hebe Maria Pastor de Bonafini, recentemente scomparsa, che è stata fino alla sua morte Presidente dell’Associazione delle Madri di Plaza De Mayo in Agentina. Lo spettacolo delle ore 21 ““Las madres: Poesie e racconti delle Madri di Plaza de Mayo” a cura dell’Associazione Culturale Youkali APS, è nato all’interno del programma di Festa della Storia 2007 da un’idea del regista argentino Carlos Branca in occasione del conferimento della Laurea ad Honorem a Hebe Maria Pastor de Bonafini il 17 ottobre 2007.

Omaggio alla sua instancabile ricerca della verità sulla sorte degli oltre 30.000 desaparecidos argentini negli anni tra il 1976 e il 1983 in una lotta combattuta fino alla fine fianco a fianco con tutte le altre Madri di Plaza de Mayo.

Lo spettacolo vede in scena l’attrice e cantante Simona Sagone insieme a Patricio Lolli, nella duplice veste di attore e ballerino di tango argentino in coppia con Veronica Lorenzoni, con l’accompagnamento musicale di Salvatore Panu alla fisarmonica.

Verranno proposte al pubblico poesie e racconti scritti dalle Madri di Plaza de Mayo in occasione di un laboratorio di scrittura. I testi, nati dall’esigenza di dare parole ai sentimenti contrastanti che albergavano nei cuori di queste coraggiose donne, sono diventati un prezioso dono a tutte le donne e gli uomini del mondo: un messaggio di speranza e una testimonianza di come sia possibile e anzi necessario saper trasformare la rabbia e il dolore in vita e in lotta per la libertà e la verità.

Oltre alle poesie scritte dalle madri di Plaza de Mayo l’attrice Simona Sagone proporrà alcune canzoni argentine sul tema della memoria.

Lo spettacolo sarà introdotto alle ore 19 dalla storica Cinzia Venturoli, dottoressa di ricerca in Storia e informatica, professoressa a contratto presso il dipartimento di scienze dell’educazione dell’Università di Bologna, durante l’incontro “Le Madri de Plaza de Mayo e le Abuelas nella diversa ricerca di verità e riparazione”. Le madri, e in seguito le nonne, si uniscono per chiedere verità e giustizia, per avere notizie, per ritrovare figli e nipoti che la dittatura civico/militare argentina ha strappato loro. Un’intera generazione distrutta da una terrificante violenza e persone che si associano “per amore”: amore per i loro figli e nipoti, amore per la giustizia, per la verità, per la memoria, per comprendere e far conoscere il trauma, personale e collettivo, vissuto in Argentina, affinché tutti possano sapere cosa significa la perdita della democrazia.

Tutti gli spettacoli in programma alle ore 21.00 di Feminologica 6 prevedono un biglietto a 10€ con riduzione per bambine e bambini a 6€, mentre gli incontri delle 19.00 sono a ingresso libero.

Prenotazione: 3334774139 | info@youkali.it

In caso di pioggia verrà comunicato lo spostamento al chiuso degli eventi nella sala teatro del Centro Costa di via Azzo Gardino 44, entro le 18:00 sulla pagina facebook “Feminologica” mantenendo tutte le prenotazioni ricevute.

 

15 SETTEMBRE ORE 19

LE MADRI DE PLAZA DE MAYO E LE ABUELAS NELLA DIVERSA RICERCA DI VERITÀ E RIPARAZIONE

incontro a cura di Cinzia Venturoli – storica

 

Le madri, e in seguito le nonne, si uniscono per chiedere verità e giustizia, per avere notizie, per ritrovare figli e nipoti che la dittatura civico/militare argentina ha strappato loro. Un intera generazione distrutta da una terrificante violenza e persone che si associano “per amore”: amore per i loro figli e nipoti, amore per la giustizia, per la verità, per la memoria, per comprendere e far conoscere il trauma, personale e collettivo, vissuto in Argentina, affinché tutti possano sapere cosa significa la perdita della democrazia.

 

Cinzia Venturoli

 

Cinzia Venturoli è dottoressa di ricerca in Storia e informatica, è professoressa a contratto presso il dipartimento di scienze dell’educazione (Università di Bologna). Si è occupata di storia della Seconda guerra mondiale, della Resistenza e del dopoguerra, di storia locale, di storia delle donne, di storia della scuola e da molti anni lavora in modo specifico sulla storia degli anni Settanta, con uno sguardo rivolto ai movimenti politici, ai terrorismi, alla società e al rapporto fra storia, memoria e public history.

 

15 SETTEMBRE ORE 21 – LAS MADRES: POESIE E RACCONTI DELLE MADRI DI PLAZA DE MAYO

“Las madres” da un’idea di: Carlos Branca

Voci recitanti: Simona Sagone, Patricio Lolli

Fisarmonica: Salvatore Panu,

Ballerini: Patricio Lolli, Veronica Lorenzoni

a cura di Ass. Cult. Youkali APS

 

Il primo nucleo di questo spettacolo, a cura dell’Associazione Culturale Youkali APS, è nato all’interno del programma di Festa della Storia 2007 da un’idea del regista argentino Carlos Branca in occasione delle celebrazioni in onore dell’arrivo a Bologna della Presidente delle Madri di Plaza de Mayo: Hebe Maria Pastor de Bonafini, il 17 ottobre 2007, per il conferimento della Laurea ad Honorem alle Madri di Plaza de Mayo.

Oggi, dopo la recente scomparsa di Hebe “Las Madres” continua a ricordare la sua instancabile ricerca della verità, sulla sorte degli oltre 30.000 desaparecidos argentini negli anni tra il 1976 e il 1983 in una lotta combattuta fino alla fine fianco a fianco con tutte le altre Madri di Plaza de Mayo.

Lo spettacolo vede in scena l’attrice e cantante Simona Sagone insieme a Patricio Lolli, nella duplice veste di attore e ballerino di tango argentino in coppia con Veronica Lorenzoni, con l’accompagnamento musicale di Salvatore Panu alla fisarmonica. Verranno proposte al pubblico poesie e racconti scritti dalle Madri di Plaza de Mayo in occasione di un laboratorio di scrittura.

I testi, nati dall’esigenza di dare parole ai sentimenti contrastanti che albergavano nei cuori di queste coraggiose donne, sono diventati un prezioso dono a tutte le donne e gli uomini del mondo: un messaggio di speranza e una testimonianza di come sia possibile e anzi necessario saper trasformare la rabbia e il dolore in vita e in lotta per la libertà e la verità. Oltre alle poesie scritte dalle madri di Plaza de Mayo l’attrice Simona Sagone proporrà alcune canzoni argentine sul tema della memoria.

Perché “Le Madri”?

Le Madri di Piazza di Maggio sono le ambasciatrici nel mondo della lotta e dei valori dei loro figli, assassinati e fatti scomparire perché volevano un mondo migliore. 

Hanno trasformato lo strappo lacerante della perdita del loro bene più grande in lotta: con il loro coraggio, la loro perseveranza e la loro tenacia hanno fatto sì che i crimini terribili di cui si è macchiata la dittatura militare che ha usurpato il potere in Argentina in quegli anni venissero conosciuti in tutto il mondo ed alcuni dei colpevoli finalmente processati e puniti.
Il loro grande desiderio di giustizia ha fatto in modo che gli orrori subiti non venissero nascosti e tanto meno dimenticati. Perché solo dalla conoscenza reale e successiva denuncia dei fatti può nascere la speranza che crimini tanto orribili non si ripetano mai più.

(Carlos Branca Regista)

 

Simona Sagone

 

Diplomata attrice alla Scuola di Teatro di Bologna (dir. A. Galante Garrone), nel ‘96, partecipa nello stesso

anno a “Lo Spettro blu cabaret” (Nanni Garella), Arena del Sole, Bologna, e a “Le Anime morte” di Gogol (De Monticelli) per il Franco Parenti, Milano.

 

Nel ‘97/ ’98 è Colombina nel “Bugiardo” di Goldoni (F. Capitano) D2, Roma. Nel ’98 prende parte al “Sogno di una notte di mezza estate” (E. Cantoni) Teatro Nuovo Pezzani, Parma; si diploma nel ’99 al Corso di Perfezionamento per Attori di prosa di Emilia-Romagna Teatro, conclusosi con l’allestimento del “Macbeth” (G. Cobelli). Studia canto dal ’93 passando dalla lirica a Brecht. Ha studiato con la Maestra Paola Contavalle e Candance Smith e dal 2006 con la Maestra Elena Ferilli, ha seguito seminari con Patrizia Nasini sul canto popolare, con Antonella Talamonti sull’improvvisazione canora in gruppo.

 

Fonda nel ’99 il gruppo di teatro- musicale GIOCOCANTO con il quale mette in scena: “Edith Piaf e Bertolt Brecht- due tradizioni di poesia in musica”; Hemingwai “Parigi è una festa mobile”; “Hollywood secondo Kurt Weill: canzoni dall’esilio”. Nel settembre del 2000, nasce l’Associazione Culturale Youkali di cui assume la presidenza e in cui confluisce GIOCOCANTO.

 

Con l’Associazione Youkali realizza la trasmissione radiofonica sula letteratura per l’infanzia “Il Polverone

Magico” di cui è co- autrice e conduttrice. Il “Polverone Magico” è andato in onda per la prima volta nel 2000 su Città del Capo Radio Metropolitana e attualmente viene trasmesso settimanalmente da Radio Città Fujiko.

 

Si laurea nel novembre 2002 al DAMS corso quadriennale con una tesi di Antropologia del teatro e nel

gennaio 2004 ottiene il diploma di Master di 1° livello in Imprenditoria dello spettacolo finanziato dal FSE

in collaborazione con l’ATER e l’Università di Bologna. Nel 2013 persegue una seconda laurea in Storia

della Musica al corso Triennale del DAMS di Bologna.

 

Nell’estate 2006 partecipa alla tournée del Teatro Comunale di Bologna a Tokio e a Savonlinna come Mimo solista nell’opera “La figlia del reggimento” per la regia di Emilio Sagi.

 

Ha curato, per conto dell’Associazione Youkali, il progetto del concorso di fiabe per bambini e l’edizione dei volumi finali di “Oggi racconto io” edizione 2004, 2005, 2006, 2007, 2009 e 2011, 2012 e 2022.

 

Nel 2007 realizza per Festa Internazionale della Storia lo spettacolo “Las Madres- poesie e racconti delle

madri di Plaza de Mayo” in occasione del conferimento della laurea ad honorem alla Presidente delle Madri Ebe Maria Pasterur de Bonafini, spettacolo che replicherà nel 2008 e 2010 con il coordinamento artistico del regista Carlos Branca.

 

Nel 2010 partecipa come attrice allo spettacolo “Femmine d’onore” per la regia di Gianfranco Rimondi replicato diverse volte.

 

È regista, cantante e attrice e drammaturga degli spettacoli dell’Associazione Culturale Youkali: “La costituzione: valori a voce alta”; – “Le regole del migrare” – spettacolo vincitore del premio AMITIE’ 2013; “Se ci si può cantar chiedo licenza”; “Sogni e speranze dell’Italia che partiva”; “Zanardi: pane alfabeto e

socialismo” 2017; “Bologna ’15-’18 il fronte delle donne” 2018. “Bologna straniera” 2019; “1920 Strage a

Palazzo (d’Accursio)” 2020. “Noi siamo stufe” 2022. Interpreta nel 2021 “Resistenza Franca” 3 monologhi di Franca Rame e “Calipso” da un testo di Marilù Oliva.

 

Coordina come presidente di Youkali APS progetti di rete ed è stata direttrice artistica di numerose rassegne cittadine, tra cui Feminologica.

 

 

Salvatore Panu

 

Musicista e ricercatore di origine sarda. Ha iniziato a suonare regolarmente a 6 anni e a 13 anni ha cominciato a suonare intensamente nei gruppi rock del paese, fino ai 18 anni, effettuando numerosi concerti in tutto il Nord Sardegna. Dai 20 anni svolge attività concertistica, di sperimentazione, ma anche di ricerca musicale nell’ambito delle musiche popolari di tradizione orale, suonando in numerosi gruppi di diverso organico e dimensione e anche in solo, in prevalenza a Bologna, in tutta Italia e in quasi tutta Europa, ma soprattutto in Francia.

 

Ha studiato al Dams di Bologna e dal 1991 ha collaborato con Georges Lapassade con cui ha proseguito gli studi a Parigi, dove ha conseguito nel 1997 il DESS di Etnometodologia e nel 2004 il Dottorato in Scienze dell’Educazione. Nel 1992 fonda a Bologna la Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, che ha diretto fino al 2006.

 

Dal 1988 ha svolto ricerche sociali ed etnomusicologiche sul campo (pubblica nel 2001 il libro Il mito sardo, Cultura della festa e società dello spettacolo, per Sensibili alle foglie). Impartisce lezioni individuali

di pianoforte e di organetto diatonico e fisarmonica. Svolge un’intensa attività didattica e di sperimentazione musicale, prevalentemente in Italia e in Francia, conducendo laboratori di musica d’insieme sulle “tecniche di improvvisazione e composizione collettiva sulle “musiche popolari di tradizione orale”, sulla “storia del canto sociale” e sulle “tecniche di arrangiamento per banda non convenzionale”.

 

Ha collaborato in varie forme con Paolo Fresu, Fred Frith, Jon Rose, Butch Morris, Giancarlo Schiaffini,

Eugenio Colombo, Tristan Honsinger, Phil Minton, Barre Phillips, Giovanna Marini. Dal 1989 a oggi si è

esibito in festival di musica contemporanea innovativa o di musica popolare di tradizione orale in Italia, Germania, Francia, Belgio, Olanda, Austria, Svizzera, Croazia, Slovenia, Irlanda, Turchia. Ha al suo attivo la produzione di una quindicina di album e ha prodotto cinque CD di ricerca etnomusicologica.

 

Patricio Lolli

 

Patricio Lolli nasce a La Plata, città a 50 km a sud di Buenos Aires.

Cresce ascoltando tango, e questa musica già in tenera età diventa il “leitmotiv” che lo accompagnerà anche in seguito, diventando parte integrante della sua vita. La sua storia ha un minimo denominatore comune a tanti milioni d’argentini: i genitori, infatti, sono italiani.

 

Il padre ha lasciato nel ’48 un’Italia piena d’incognite arrivando ad Ushuaia nella Terra del Fuoco, la città più vicina al polo sud. Ritorna in Italia, ma dopo qualche anno porterà con sé, in Argentina, a La Plata, anche la giovane moglie e il figlioletto Ermanno, fratello maggiore di Patricio. E’ il 1971, nel frattempo Patricio si è diplomato geometra. I genitori decidono di tornare in Italia, a Bologna. In Italia Patricio si adopera quale promotore nella fondazione dell’Associazione Residenti Argentini (Area) di Bologna, che riunisce la numerosa colonia argentina della regione. All’interno dell’Associazione va a costituire un gruppo i cui componenti sono accomunati dalla passione per il tango. Lo chiamano Tango d’Arrabal; diverrà poi Area Tango.

 

Numerosi sono gli impegni di Patricio legati al tango in questi ultimi anni: corsi, seminari, esibizioni, programmi televisivi, film e spettacoli teatrali.

 

Per citarne alcuni:

 

Film

– “Tandem” di Lucio Pellegrini (2000)

– “Milonga” di Emidio Greco con Gian Carlo Giannini (1997)

 

Programmi televisivi

– “Amore mio (diciamo così)”, condotto da Claudio Amendola (2003)

– “Turisti per caso”, con Syusy Blady e Patrizio Roversi (1998)

– “I Cervelloni”, condotto da Paolo Bonolis (1996)

 

Spettacoli ed esibizioni

– Spettacolo di Tango Argentino presso il Chattanooga, Historia, musica, baile y poesia. Con Carlotta Santandrea e Massimo Cappa

– “Asì se baila y canta el tango”, in coppia con Carlotta Santandrea, nel Teatro della Regina di Cattolica (2007)

– Esibizione nello spettacolo “Tiempo de Tango”. Alla chitarra Juan Carlos “Flaco” Biondini (dal 2004)

– Esibizione con il Gruppo strumentale Novitango diretto dal maestro Hugo Aisemberg (2003-2006)

– Spettacolo con la “Piccola Compagnia delle Serenate” diretto da Delfio Plantemoli (2002 -2005)

– “Tango prima pers singolare”, spettacolo itinerante con Syusy Blady (2001-2005)

– Esibizione con i “NoviTango”, gruppo di ballo diretto dalla ballerina e coreografa Claudia Furlani (1998 – 2002)

– Esibizione a Nizza con l’orchestra Alma Tango di Lucien Galliano (1998)

– “Omaggio a Piazzolla”, Castelfidardo (1997)

 

Corsi e festival

– Insegna nella scuola di teatro Galante Garrone a Bologna (dal 2001)

– Partecipa, con Carlotta Santandrea, al Festival di Bolzano, invitato nella duplice veste di

maestro e musicalizador (2005 – 2007)

– Partecipa al Festival di Cagliari, insegnando con Graciela Gonzales (2004)

– Partecipa al Festival di Fivizzano nella prima e nella seconda manifestazione (1999 e 2000)

– Fonda la milonga della domenica “Alle rive del Reno” a Bologna insieme a Cristina

GandolfoFelix Picher(1999 – 2004)

– Tiene corsi di tango nell’ambito dei seminari di “Comunicazione corporea e seduzione”

organizzati da Ever Green e diretti dalla Dott.ssa Laura Cuttica Talice (dal 1999)

– Insegna nella scuola di Tango Mora Godoy a Buenos Aires (1997)

 

15 settembre 2023, ore 19:00 – ingresso gratuito

15 settembre 2023, ore 21:00 – Biglietti spettacolo: 10€ adulti/e – 6€ Bambini/e

Prenotazione: 3334774139 | info@youkali.it

Info e aggiornamenti sul sito di youkali

Si può portare cuscino o plaid.
Libri al femminile in collaborazione con Libreria Trame.

Spettacoli e incontri si svolgono c/o l’Anfiteatro del parco di Villa Spada. Ingresso al parco esclusivamente da via di Casaglia 7 – Bologna

In caso di pioggia verrà comunicato lo spostamento al chiuso degli eventi nella sala teatro del Centro Costa di via Azzo Gardino 48, entro le 18:00 sulla pagina facebook “Feminologica” mantenendo tutte le prenotazioni ricevute.

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