Sogni e speranze dell'Italia che partiva

Progetto, ricerche e regia di Simona Sagone.
Voce: Simona Sagone,
Mirco Mungari: Chitarra e percussioni.
Luigi Flocco: fisarmonica.

Lo spettacolo propone un viaggio attraverso documenti e canzoni che ritraggono l’Italia degli emigranti tra la fine dell’Ottocento e gli anni ’70 del Novecento, quando la nostra non era una terra di immigrazione, ma un Paese che aveva dipinto la fame sulla faccia della classe lavoratrice costringendola a partire con l’amaro in bocca e il timore di non poter mai più rivedere i propri cari.
Canzoni come Mamma mia dammi cento lire, Il tragico naufragio del vapore Sirio, Italia bella mostrati gentile, Merica Merica Merica, raccontano le ragioni per cui gli emigranti decidevano di lasciare la loro terra e partire. Narrano storie di uomini e donne che salivano sui piroscafi verso le Americhe carichi di paure, nostalgia e sogni. Immaginavano una vita diversa, lontana dagli stenti patiti in Patria, alberi carichi di monete e terre che, senza troppa fatica, dessero ortaggi così grandi da far dimenticare la fame dei giorni passati.
L’emigrazione non si arrestò nemmeno con la nascita della Repubblica. Quando il lavoro scarseggiava, uomini e donne decidevano di fare le valigie e salire su un treno diretto nel nord Europa con un contratto di lavoro in tasca e il desiderio di ricomporre un giorno la famiglia nelle fredde terre che li attendevano oltralpe.
Gli stessi sogni, le stesse speranze le leggiamo ogni giorno negli occhi di chi, oggi, non chiamiamo per nome, ma solo clandestino.
L’Associazione Culturale Youkali nasce nel 2000 attorno a un progetto di valorizzazione del teatro musicale del ‘900 e di promozione di giovani artisti. Da allora ha sviluppato percorsi in cui il teatro e la musica si intersecano coniugando ricerca artistica e temi sociali con un’attenzione al mondo femminile e all’infanzia.